Sabato 8 Settembre alle ore 11,30 sarà inaugurata una tabella che racconta la storia del Lazzaretto. E' importante per noi veronesi essere presenti alla cerimonia per dimostrare all'amministrazione
comunale che desideriamo il Lazzaretto sia finalmente restaurato e rivalutato come merita.
#2
Francesco(domenica, 09 settembre 2012 19:29)
Grazie a tutte le persone intervenute all'inaugurazione della tabella, oltre 150. Questo significa che i veronesi vogliono far rivivere il Lazzaretto e il suo territorio.
La targa di domenica è stato un altro passetto importante.
Bisogna continuare a valorizzare il Lazzaretto conservando gli aspetti storici e naturali del sito.
siamo stati presenti all'evento "concerto di bronzo" e devo dire che è stata emozione vera; bella la location, belle le sonorità e belle le opere di Bogoni. Sicuramente da ripetere o comunque di
continuare nella direzione di unire arte, storia, musica!
#5
Patrizio(mercoledì, 12 dicembre 2012 23:24)
Ho partecipato ad entrambe le assemblee pubbliche organizzate per far conoscere alla comunità di Porto San Pancrazio cosa può essere realizzato al Lazzaretto. Entrambe le proposte esposte però mi
hanno lasciato alcune perplessità che desidero qui esporre. Il FAI dopo l’eventuale ristrutturazione del Lazzaretto ha dichiarato che desidera mettere a pagamento l’eventuale accesso al sito per
poter rientrare nelle spese e gestirlo. Questa situazione farebbe del Lazzaretto non più un’area pubblica di libero accesso e disponibile a tutti ma un luogo accessibile solo quando il FAI lo decide…
La cordata d’imprenditori della società Fair Play desidera realizzare principalmente un centro sportivo nei terreni privati adiacenti al Lazzaretto mettendo in secondo piano la ristrutturazione dello
stesso escludendo, per gli alti costi di realizzazione, l’eventuale collegamento tramite passerella ciclo pedonale sull’Adige tra Villa Buri di San Michele e il Lazzaretto .
Confido vivamente che le due parti interessate possano, come auspicato dall’assessore Giorlo del Comune di Verona, mettersi d’accordo per trovare una soluzione comune per entrambi e rendere
finalmente il Lazzaretto un luogo immerso nel verde, ricco di servizi, attività e usufruibile a tutta la cittadinanza di Verona .
Anch'io ero presente a entrambe le riunioni.
Volevo rivedere l'intervento dell'assessore perché ero in fondo e non si sentiva molto bene.
Prima dell'assessore è intervenuto un architetto che ha parlato anche dell'impatto che il progetto degli imprenditori avrà sul territorio, siccome stiamo parlando di un parco naturale che potrebbe
essere modificato in maniera irreversibile, sarebbe interessante sentire quell'intervento e magari saperne di più. Grazie.
#7
maria grazia(domenica, 16 dicembre 2012 14:21)
grazie francesco per la risposta sul video. Per quanto è stato possibile vedere nei due video non trovo cenno al discorso sul BIGLIETTO A PAGAMENTO da parte del FAI cui fa riferimento Patrizio.
Da dove viene questa notizia? E poi se si guarda il video del 10 dicembre i privati non parlano di ristrutturazione del Lazzaretto ma di pulizia del verde che lo invade. Sono due cose molte
diverse!!! Ristrutturare il lazzaretto non penso sia impresa da singoli privati. Sempre che non esista da queste parti qualche mecenate generoso e illuminato, ma non credo. Perciò non capisco
da
vengano queste notizie che confondono.
#8
Patrizio(domenica, 16 dicembre 2012 14:30)
Per rispondere a Maria Grazia sul fatto che il FAI può mettere a pagamento l'accesso al Lazzaretto terminato il restauro, ascoltate l'intervento del socio FAI Stefano Dindo (se non ho capito male il
nome)a 01h:02m dall'inizio del primo video.
Se ho fatto le cose per bene, intanto il nostro Lazzaretto ha da stasera un modello 3D in Google Earth. Sono alla ricerca di materiale dettagliato per poter eseguire una modellazione più accurata
#10
Marco(domenica, 06 gennaio 2013 22:06)
Mi sorge un dubbio... il FAI afferma che hanno fior fiore di giovani architetti in grado di progettare immediatamente la passerella ciclo-pedonale per collegarsi con Villa Buri, ma oltre a
progettarla gratuitamente questa passerella hanno pensato che potrebbe costargli da 1 a 2 milioni di euro per realizzarla dato che verrà costruita sull'Adige e non sopra un torrente ? Il FAI di
Verona è in grado di sostenere una spesa simile solo per la passerella ? Grazie a chi può rispondermi
#11
Francesco(giovedì, 10 gennaio 2013)
A riguardo del taglio degli alberi sull'argine del Lazzaretto eseguito dal Genio Civile, sono pienamente favorevole. Finalmente l'area è divenuta, dopo decenni, disponibile ad essere utilizzata da
famiglie, abitanti del posto e ciclo turisti.
Finalmente si vede un’ambiente pulito, prima, c’era il rischio di prendersi qualche ramo o pianta marcia in testa. Bisogna però tenerlo tale.
#13
Adriano(sabato, 12 gennaio 2013 21:35)
Sono dello stesso parere di Francesco finalmente era ora che gli argini fossero ripuliti ,ripristinati e consolidati a salvaguardia del borgo facilmente esondabile (non e' piacevole trovarsi la casa
innondata come gia' successo peraltro piu' volte anni passati) Ritengo inoltre che il letto del fiume deve rimanere sgombro da alberi che potrebbero ostacolare in caso di piena il libero deflusso
delle acque quindi benvenga la pulizia di tutto il corso del fiume,denari permettendo........
#14
Claudio De Crescenzo(mercoledì, 01 maggio 2013 08:40)
Ho predisposto un volantino per sette camminate dopocena in giugno, al lunedì e giovedì sera. 2 percorsi stradali: 1800 metri circa per chi cammina poco e piano, 4km e mezzo per chi cammina di più.
Obiettivo: fare qualcosa che faccia vivere il quartiere (per quello il percorso è "stradale") e coinvolgere anche le persone che fanno fatica a camminare. Resto in contatto con la proloco ed il Noi,
ciao, Claudio
#15
laura(domenica, 21 luglio 2013 13:12)
Ieri sera sono andata a vedere la rappresentazione di Laura Kibel "Va dove ti porta il piede". E' stato davvero molto bello:il luogo suggestivo,ripulito e ben illuminato rende moltissimo.La
rappresentazione, unica nel suo genere,ha donato risate ed allegria. C'erano parecchie sedie e panche,un piccolo bar per la pausa e devo dire che è stata una serata piacevolisima. Mi auguro che in
futuro si possa ripetere
#16
Francesco(sabato, 19 aprile 2014 17:09)
Concorso fotografico dal tema "il Lazzaretto nell'Ansa del Fiume" parteciapate in tanti soprattutto i ragazzi fino a 17 anni . WWW.CONCORSOLAZZARETTOVR.IT
sono andata a fare un giro al Lazzaretto. Ormai non c'è più niente a parte il tempietto centrale che sta cadendo a pezzi. Credo che pochissima gente si sia inoltrata fino a questi ruderi da un anno a
questa parte. Sono disponibile per fare qualcosa per salvare gli ultimi ruderi. L'unico modo e ridare vita al luogo. Contattatemi sul mio sito
ho dimenticato di dirvi che non si capisce nulla ai filmati sulla distruzione del lazzaretto. La qualità dell'audio è pessima.
#19
ennio(sabato, 24 gennaio 2015 20:09)
FINALMENTE QUESTA AREA CON UN CERTO SPESSORE STORICO, ARTITETTONICO E PAESAGGISTICO, RITORNA A VIVERE O MEGLIO, A VIVERE IN UN MODO SANO E NON PIU' AMBIGUO E SINISTRO. PER FORTUNA SULLE SUE SORTI SI
E' DECISO DI RESTITUIRLO AI CITTADINI E ALLA NATURA E NON A UNA CEMMENTIFICAZIONE COME ANNI PASSATI, SI ERA PROSPETTATO CON LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SPORTIVO. SPEROCHE IN QUESTA AREA COSI' VASTA
E UNICA NELLA SUA SPECE, SI POSSANO DARE VITA A MOLTEPLICI EVENTI GRAZIE ALLA GESTIONE DEL FAI E ALLO STESSO TEMPO, LASCIATA A DISPOSIZIONE DELLA CITTADINANZA PER TRASCORRERE UNA GIORNATA A CONTATTO
CON LA NATURA. A TAL PROPOSITO, SPERO CHE CERTE SPECE DI VEGETAZIONE AD ALTO FUSTO VENGANO PERSERVATE E RIMESSE A DIMORA, MAGARI ISTITUENDO LA FESTA DELL'ALBERO FESTA CHE QUANDO ERO RAGAZZINO, CON LA
SCULA ELEMENTARE MAGGI, SI IMPIANTAVA UN NUOVO ALBERO IN QUALCHE ZONA O IN QUALCHE GIARDINO DELLA CITTA'; MODO SANO OLTRE CHE CIVICO, AD EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI AL RISPETTO E ALLA TUTELA DELLA
NATURA. UNA PULIZIA CI VOLEVA LUNGO IL CORSO DEL FIUME MA, NON SOLAMENTE AL LAZZARETTO PER LIBERARLO DA TUTTI GLI ARBUSTI CHE LO SOFFOCVANO. ANCHE LUNGO L'ARGINE PIU' BASSO RISPETTO ALLA PASSEGGIATA
PIU' ALTA CHE VA DAL PONTE DELL'ADIGE VERSO IL LAZZARETTO STESSO, ANDREBBE RIPULITA DA TUTTA QUELLA VEGETAZIONE INFESTATNTE CHE PRATICAMENTE E' CRESCIUTA NEL LETTO DEL FIUME. PASSEGGIATA CHE SI E'
FORMATA GRAZIE AI DETRITI E IL DEPOSITO DI MATERIALE TERROSO E SABBIOSO TRASPORTATO NEL TEMPO DAL FIUME STESSO. DURANTE LE ULTIME PIENE, LE ACQUE INVADONO QUESTO CAMMINAMENTO IL QUALE ESSENDO
PIANTUMATO DA UNA VEGETAZIONE SPONTANEA, OSTACOLA IL NORMALE PERCORSO DEL FIUME E QUANDO LE ACQUE SI RITIRANO, QUELLO CHE RIMANE E' SOLAMENTE SPORCIZIA TRATTENUTA DALLA VEGETAZIONE CITATA OLTRE AD
ESSERE UN PERICOLO DI TRACIMAZIONE IN CASO DI UNA COPIOSA PIENA. QUESTA ZONA UNA VOLTA RESUSCITATA, VA TUTELATA E SALVAGURDATA AFFICHE' NON RITORNI AD ESSERE UN BIVACCO DI STRANE PRESENZE. OTTIMO
SAREBBE CREARE UN PUNTO DI COMUNICAZIONE ( PASSERELLA) TRA IL LAZZARETTO E LA DIRIMPETTAIO PARCO DI BOSCO BURI, CONDIVIDENDO INIZIATIVE, MANIFESTAZIONI E QUANT'ALTRO COME VISITE GUIDATE E SPECIFICHE
PER CONOSCERE FAUNA E FLORA DEL PARCO DELL'ADIGE.
#20
ENNIO(sabato, 24 gennaio 2015 20:11)
DISPONIBILE PER CONDIVIDERE IDEE E PROGETTI !!!!
BUON LAVORO ATUTTI.
Trovo ammirevole la presa di coscienza volta la recupero delle strutture del Lazzaretto di Verona e l'impegno di chi tenacemente affronta le difficoltà per portare avanti l'iniziativa.
Ricordo che questo Lazzaretto è stato costruito, finanziato e voluto dall'istituzione ospedaliera di San Giacomo alla Tomba della quale si conosce la storia sin dal 1179 ed è rimasta come sua
testimonianza la sola chiesa del 1522 posta all'interno del Policlinico vicino al pronto soccorso.
Questa chiesa, in condizioni disperate, con gli affreschi ancora coperti dalla calce sta aspettando che qualcuno la restauri per restituire a Verona la storia dell'ospedalità veronese. Con il gruppo
CTG UN VOLTO NUOVO, di cui sono presidente, mi sto impegnando ormai da 7 anni per raggiungere questo obbiettivo cominciando a farla conoscere ai veronesi con il libro:Borgo Roma e il territorio di
Verona sud , ma serve anche la collaborazione di associazioni come la vostra.
Domenica 8 maggio 2016 nel Parco San Giacomo faremo una manifestazione TUTTI I COLORI DI CARLO per ricordare Carlo Zinelli nato artisticamente nell'ospedale psichiatrico di San Giacomo e per
sensibilizzare la gente e le istituzioni cittadine al restauro di questi monumenti storici di Verona. Sarebbe buona cosa che partecipaste anche voi portando i vostri soci e amici. Più gente ci sarà e
maggiore sarà il segnale volto a questo importante recupero culturale.
#22
stefano(giovedì, 16 giugno 2016 13:45)
abito al porto da 27 anni, e sono sempre stato legato al quartiere per le origini di mio padre e di mio nonno. arturo ed ennio mondo. non ho mai avuto testimonianze in diretta dalle parole di mio
padre riguardo al lazzareto, e se non fosse stato per questo vs. sito, indicatomi da mia sorella laura, non avrei mai conosciuto la storia del luogo e gli eventi che lo sconvolsero. ritengo quindi
che sia stato fatto un notevole dono alla cittadinanza, nel rispetto della memoria e della storia, lodando infinitamente tutti coloro che hanno fattivamente collaborato ad allestire una così
importante testimonianza realizzata con tanta passione e competenza.
#23
Mario(mercoledì, 20 settembre 2017 23:08)
Adesso che il Lazzaretto è stato ripulito è veramente un posto meraviglioso
Scrivi commento
Francesco (mercoledì, 05 settembre 2012 10:46)
Sabato 8 Settembre alle ore 11,30 sarà inaugurata una tabella che racconta la storia del Lazzaretto. E' importante per noi veronesi essere presenti alla cerimonia per dimostrare all'amministrazione comunale che desideriamo il Lazzaretto sia finalmente restaurato e rivalutato come merita.
Francesco (domenica, 09 settembre 2012 19:29)
Grazie a tutte le persone intervenute all'inaugurazione della tabella, oltre 150. Questo significa che i veronesi vogliono far rivivere il Lazzaretto e il suo territorio.
Claudio (mercoledì, 12 settembre 2012 07:58)
La targa di domenica è stato un altro passetto importante.
Bisogna continuare a valorizzare il Lazzaretto conservando gli aspetti storici e naturali del sito.
paolo caneva (mercoledì, 17 ottobre 2012 10:42)
siamo stati presenti all'evento "concerto di bronzo" e devo dire che è stata emozione vera; bella la location, belle le sonorità e belle le opere di Bogoni. Sicuramente da ripetere o comunque di continuare nella direzione di unire arte, storia, musica!
Patrizio (mercoledì, 12 dicembre 2012 23:24)
Ho partecipato ad entrambe le assemblee pubbliche organizzate per far conoscere alla comunità di Porto San Pancrazio cosa può essere realizzato al Lazzaretto. Entrambe le proposte esposte però mi hanno lasciato alcune perplessità che desidero qui esporre. Il FAI dopo l’eventuale ristrutturazione del Lazzaretto ha dichiarato che desidera mettere a pagamento l’eventuale accesso al sito per poter rientrare nelle spese e gestirlo. Questa situazione farebbe del Lazzaretto non più un’area pubblica di libero accesso e disponibile a tutti ma un luogo accessibile solo quando il FAI lo decide… La cordata d’imprenditori della società Fair Play desidera realizzare principalmente un centro sportivo nei terreni privati adiacenti al Lazzaretto mettendo in secondo piano la ristrutturazione dello stesso escludendo, per gli alti costi di realizzazione, l’eventuale collegamento tramite passerella ciclo pedonale sull’Adige tra Villa Buri di San Michele e il Lazzaretto .
Confido vivamente che le due parti interessate possano, come auspicato dall’assessore Giorlo del Comune di Verona, mettersi d’accordo per trovare una soluzione comune per entrambi e rendere finalmente il Lazzaretto un luogo immerso nel verde, ricco di servizi, attività e usufruibile a tutta la cittadinanza di Verona .
debora (venerdì, 14 dicembre 2012 19:20)
Anch'io ero presente a entrambe le riunioni.
Volevo rivedere l'intervento dell'assessore perché ero in fondo e non si sentiva molto bene.
Prima dell'assessore è intervenuto un architetto che ha parlato anche dell'impatto che il progetto degli imprenditori avrà sul territorio, siccome stiamo parlando di un parco naturale che potrebbe essere modificato in maniera irreversibile, sarebbe interessante sentire quell'intervento e magari saperne di più. Grazie.
maria grazia (domenica, 16 dicembre 2012 14:21)
grazie francesco per la risposta sul video. Per quanto è stato possibile vedere nei due video non trovo cenno al discorso sul BIGLIETTO A PAGAMENTO da parte del FAI cui fa riferimento Patrizio.
Da dove viene questa notizia? E poi se si guarda il video del 10 dicembre i privati non parlano di ristrutturazione del Lazzaretto ma di pulizia del verde che lo invade. Sono due cose molte
diverse!!! Ristrutturare il lazzaretto non penso sia impresa da singoli privati. Sempre che non esista da queste parti qualche mecenate generoso e illuminato, ma non credo. Perciò non capisco da
vengano queste notizie che confondono.
Patrizio (domenica, 16 dicembre 2012 14:30)
Per rispondere a Maria Grazia sul fatto che il FAI può mettere a pagamento l'accesso al Lazzaretto terminato il restauro, ascoltate l'intervento del socio FAI Stefano Dindo (se non ho capito male il nome)a 01h:02m dall'inizio del primo video.
Roberto Scalzotto (martedì, 18 dicembre 2012 19:22)
Se ho fatto le cose per bene, intanto il nostro Lazzaretto ha da stasera un modello 3D in Google Earth. Sono alla ricerca di materiale dettagliato per poter eseguire una modellazione più accurata
Marco (domenica, 06 gennaio 2013 22:06)
Mi sorge un dubbio... il FAI afferma che hanno fior fiore di giovani architetti in grado di progettare immediatamente la passerella ciclo-pedonale per collegarsi con Villa Buri, ma oltre a progettarla gratuitamente questa passerella hanno pensato che potrebbe costargli da 1 a 2 milioni di euro per realizzarla dato che verrà costruita sull'Adige e non sopra un torrente ? Il FAI di Verona è in grado di sostenere una spesa simile solo per la passerella ? Grazie a chi può rispondermi
Francesco (giovedì, 10 gennaio 2013)
A riguardo del taglio degli alberi sull'argine del Lazzaretto eseguito dal Genio Civile, sono pienamente favorevole. Finalmente l'area è divenuta, dopo decenni, disponibile ad essere utilizzata da famiglie, abitanti del posto e ciclo turisti.
Francesco (venerdì, 11 gennaio 2013 08:34)
Finalmente si vede un’ambiente pulito, prima, c’era il rischio di prendersi qualche ramo o pianta marcia in testa. Bisogna però tenerlo tale.
Adriano (sabato, 12 gennaio 2013 21:35)
Sono dello stesso parere di Francesco finalmente era ora che gli argini fossero ripuliti ,ripristinati e consolidati a salvaguardia del borgo facilmente esondabile (non e' piacevole trovarsi la casa innondata come gia' successo peraltro piu' volte anni passati) Ritengo inoltre che il letto del fiume deve rimanere sgombro da alberi che potrebbero ostacolare in caso di piena il libero deflusso delle acque quindi benvenga la pulizia di tutto il corso del fiume,denari permettendo........
Claudio De Crescenzo (mercoledì, 01 maggio 2013 08:40)
Ho predisposto un volantino per sette camminate dopocena in giugno, al lunedì e giovedì sera. 2 percorsi stradali: 1800 metri circa per chi cammina poco e piano, 4km e mezzo per chi cammina di più. Obiettivo: fare qualcosa che faccia vivere il quartiere (per quello il percorso è "stradale") e coinvolgere anche le persone che fanno fatica a camminare. Resto in contatto con la proloco ed il Noi, ciao, Claudio
laura (domenica, 21 luglio 2013 13:12)
Ieri sera sono andata a vedere la rappresentazione di Laura Kibel "Va dove ti porta il piede". E' stato davvero molto bello:il luogo suggestivo,ripulito e ben illuminato rende moltissimo.La rappresentazione, unica nel suo genere,ha donato risate ed allegria. C'erano parecchie sedie e panche,un piccolo bar per la pausa e devo dire che è stata una serata piacevolisima. Mi auguro che in futuro si possa ripetere
Francesco (sabato, 19 aprile 2014 17:09)
Concorso fotografico dal tema "il Lazzaretto nell'Ansa del Fiume" parteciapate in tanti soprattutto i ragazzi fino a 17 anni . WWW.CONCORSOLAZZARETTOVR.IT
Elena (domenica, 15 giugno 2014 18:29)
sono andata a fare un giro al Lazzaretto. Ormai non c'è più niente a parte il tempietto centrale che sta cadendo a pezzi. Credo che pochissima gente si sia inoltrata fino a questi ruderi da un anno a questa parte. Sono disponibile per fare qualcosa per salvare gli ultimi ruderi. L'unico modo e ridare vita al luogo. Contattatemi sul mio sito
elena (domenica, 15 giugno 2014 18:36)
ho dimenticato di dirvi che non si capisce nulla ai filmati sulla distruzione del lazzaretto. La qualità dell'audio è pessima.
ennio (sabato, 24 gennaio 2015 20:09)
FINALMENTE QUESTA AREA CON UN CERTO SPESSORE STORICO, ARTITETTONICO E PAESAGGISTICO, RITORNA A VIVERE O MEGLIO, A VIVERE IN UN MODO SANO E NON PIU' AMBIGUO E SINISTRO. PER FORTUNA SULLE SUE SORTI SI E' DECISO DI RESTITUIRLO AI CITTADINI E ALLA NATURA E NON A UNA CEMMENTIFICAZIONE COME ANNI PASSATI, SI ERA PROSPETTATO CON LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SPORTIVO. SPEROCHE IN QUESTA AREA COSI' VASTA E UNICA NELLA SUA SPECE, SI POSSANO DARE VITA A MOLTEPLICI EVENTI GRAZIE ALLA GESTIONE DEL FAI E ALLO STESSO TEMPO, LASCIATA A DISPOSIZIONE DELLA CITTADINANZA PER TRASCORRERE UNA GIORNATA A CONTATTO CON LA NATURA. A TAL PROPOSITO, SPERO CHE CERTE SPECE DI VEGETAZIONE AD ALTO FUSTO VENGANO PERSERVATE E RIMESSE A DIMORA, MAGARI ISTITUENDO LA FESTA DELL'ALBERO FESTA CHE QUANDO ERO RAGAZZINO, CON LA SCULA ELEMENTARE MAGGI, SI IMPIANTAVA UN NUOVO ALBERO IN QUALCHE ZONA O IN QUALCHE GIARDINO DELLA CITTA'; MODO SANO OLTRE CHE CIVICO, AD EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI AL RISPETTO E ALLA TUTELA DELLA NATURA. UNA PULIZIA CI VOLEVA LUNGO IL CORSO DEL FIUME MA, NON SOLAMENTE AL LAZZARETTO PER LIBERARLO DA TUTTI GLI ARBUSTI CHE LO SOFFOCVANO. ANCHE LUNGO L'ARGINE PIU' BASSO RISPETTO ALLA PASSEGGIATA PIU' ALTA CHE VA DAL PONTE DELL'ADIGE VERSO IL LAZZARETTO STESSO, ANDREBBE RIPULITA DA TUTTA QUELLA VEGETAZIONE INFESTATNTE CHE PRATICAMENTE E' CRESCIUTA NEL LETTO DEL FIUME. PASSEGGIATA CHE SI E' FORMATA GRAZIE AI DETRITI E IL DEPOSITO DI MATERIALE TERROSO E SABBIOSO TRASPORTATO NEL TEMPO DAL FIUME STESSO. DURANTE LE ULTIME PIENE, LE ACQUE INVADONO QUESTO CAMMINAMENTO IL QUALE ESSENDO PIANTUMATO DA UNA VEGETAZIONE SPONTANEA, OSTACOLA IL NORMALE PERCORSO DEL FIUME E QUANDO LE ACQUE SI RITIRANO, QUELLO CHE RIMANE E' SOLAMENTE SPORCIZIA TRATTENUTA DALLA VEGETAZIONE CITATA OLTRE AD ESSERE UN PERICOLO DI TRACIMAZIONE IN CASO DI UNA COPIOSA PIENA. QUESTA ZONA UNA VOLTA RESUSCITATA, VA TUTELATA E SALVAGURDATA AFFICHE' NON RITORNI AD ESSERE UN BIVACCO DI STRANE PRESENZE. OTTIMO SAREBBE CREARE UN PUNTO DI COMUNICAZIONE ( PASSERELLA) TRA IL LAZZARETTO E LA DIRIMPETTAIO PARCO DI BOSCO BURI, CONDIVIDENDO INIZIATIVE, MANIFESTAZIONI E QUANT'ALTRO COME VISITE GUIDATE E SPECIFICHE PER CONOSCERE FAUNA E FLORA DEL PARCO DELL'ADIGE.
ENNIO (sabato, 24 gennaio 2015 20:11)
DISPONIBILE PER CONDIVIDERE IDEE E PROGETTI !!!!
BUON LAVORO ATUTTI.
Patrizio Mantovani (domenica, 17 aprile 2016 09:04)
Trovo ammirevole la presa di coscienza volta la recupero delle strutture del Lazzaretto di Verona e l'impegno di chi tenacemente affronta le difficoltà per portare avanti l'iniziativa.
Ricordo che questo Lazzaretto è stato costruito, finanziato e voluto dall'istituzione ospedaliera di San Giacomo alla Tomba della quale si conosce la storia sin dal 1179 ed è rimasta come sua testimonianza la sola chiesa del 1522 posta all'interno del Policlinico vicino al pronto soccorso.
Questa chiesa, in condizioni disperate, con gli affreschi ancora coperti dalla calce sta aspettando che qualcuno la restauri per restituire a Verona la storia dell'ospedalità veronese. Con il gruppo CTG UN VOLTO NUOVO, di cui sono presidente, mi sto impegnando ormai da 7 anni per raggiungere questo obbiettivo cominciando a farla conoscere ai veronesi con il libro:Borgo Roma e il territorio di Verona sud , ma serve anche la collaborazione di associazioni come la vostra.
Domenica 8 maggio 2016 nel Parco San Giacomo faremo una manifestazione TUTTI I COLORI DI CARLO per ricordare Carlo Zinelli nato artisticamente nell'ospedale psichiatrico di San Giacomo e per sensibilizzare la gente e le istituzioni cittadine al restauro di questi monumenti storici di Verona. Sarebbe buona cosa che partecipaste anche voi portando i vostri soci e amici. Più gente ci sarà e maggiore sarà il segnale volto a questo importante recupero culturale.
stefano (giovedì, 16 giugno 2016 13:45)
abito al porto da 27 anni, e sono sempre stato legato al quartiere per le origini di mio padre e di mio nonno. arturo ed ennio mondo. non ho mai avuto testimonianze in diretta dalle parole di mio padre riguardo al lazzareto, e se non fosse stato per questo vs. sito, indicatomi da mia sorella laura, non avrei mai conosciuto la storia del luogo e gli eventi che lo sconvolsero. ritengo quindi che sia stato fatto un notevole dono alla cittadinanza, nel rispetto della memoria e della storia, lodando infinitamente tutti coloro che hanno fattivamente collaborato ad allestire una così importante testimonianza realizzata con tanta passione e competenza.
Mario (mercoledì, 20 settembre 2017 23:08)
Adesso che il Lazzaretto è stato ripulito è veramente un posto meraviglioso
Dino (martedì, 08 marzo 2022 22:12)
Il Lazzaretto di Verona è meraviglioso